[cws-row cols=1 id=”cols1″][col span=12][cws-widget type=accs title=”” items=7][item open=1 type=accs title=”Mio figlio 18 anni, calciatore soffre di sindrome pubalgica co slivellamento bacino e atteggiamento scoliotio. ad un esame elettromiografico facciale e stato riscontrato solamente una differenza di contrazione del muscolo scm ( sternale o clavicolare ?). Secondo lei questo puo essera la causa di qusti problemi, se si che cosa c’è da fare ?”]

sono troppo poche le informazioni per poter dare un parere. in generale se la testa è fuori asse per colpa della mandibola è possibile che questo si riperquota anche fino al bacino ma non in modo così prevedibile. servono altri studi e verifiche con test clinici da far provare al figlio. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”Soffro di acufene pulsante da tre mesi. Esame udito ok, Ecodoppler e risonanza all’encefalo negativi. Noto che se spingo la mascella all’interno o spalanco la bocca si blocca l’acufene.”]

ritengo possibile un meccanismo di insorgenza dell’acufene (non chiaro) che coinvolge i muscoli interni della mandibola tipicamente stressati dal serramento dentale ma anche da altri fenomeni. se fosse anche il suo caso si può concentrare su esercizi o apparecchi mandibolari che hanno risolto il problema ad alcuni ma non a tutti. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”Da alcuni mesi ho dolori alla mandibola dx. durante la masticazione ma anche semplicemente sbadigliando. Ho eseguito una radiografia che ha evidenziato quanto segue: “riduzione della rima temporo-mandibolare di dx. Escursione simmetrica dei condili”. Da molti anni porto , una protesi dentale mobile superiore. Mi è stato fatto anche un bite senza a mio avviso benefici apprezzabili. Ho 71 anni. Grato per una consulenza”]

è possibile che la protesi sia consumata e non più ben adattata, ciò porta a compressione articolare posteriore descritta nelle radiografie. Si può tentare con terapia medica in caso di semplice infiammazione articolare o modifica delle protesi per decomprimere le atm se necessario. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”Salve, da premettere che ho sofferto da ragazza di scoliosi,dalla scorsa primavera ho iniziato ad avvertire un latente, fastidioso e continuo dolore ai denti misto ad un senso di ovattamento Dell orecchio dx.Pensando ad un mal di denti mi sn recata dal dentista che mi ha risposto che grossi problemi ai denti nn ve n erano. TUTTAVIA, trovandomi li mi ha curato delle carie che avevo e devo tagliato un molare.Dopo neanche una settimana il dolore è ritornato simile a prima. .sopportabile ma continuo. Ho deciso allora di recarmi dalla otorino pensando il problema avesse a che fare con l orecchio. Senonche qualche g prima di recarmici il dolore specie al lato dx del volto e dei denti è diventato insostenibile. Novalgina OKY tachipirina:tutto inutile.”]

la sintomatologia mi ricorda quella tipica degli spasmi muscolari dei muscoli pterigoidei che proprio perché non infiammati ma ipercontratti non rispondono agli antinfiammatori come atteso e irradiano il dolore proprio ai denti posteriori e all’orecchio. Una visita gnatologica con palpazione dimostra questo meccanismo con estrema facilità e permette una terapia mirata non farmacologica ma di decompressione articolare e rilassamento muscolare con tempi di remissione da qualche giorno a settimane in modo non prevedibile. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”A mia figlia di 22 anni, da poco tempo residente a Milano, è stata diagnosticato un ATM sulla base di una visita e una rx panoramica come esame strumentale. E qui avrei la prima domanda cioè¨ se tale esami sono sufficienti per la diagnosi. Non ha forti dolori solo un frequente mal di testa (questo si presenta periodicamente dall’età di 10 anni ed è stato supposto un problema di vertebra cervicale o temperamento fortemente ansioso mai però sufficientemente approfondito) , stringe spesso i denti e ha una tensione al collo e alla spalle. Successivamente vorrebbe iniziare una terapia ortodontica per i canini superiori alti, sporgenti fuori arcata. motivo per cui si era recata dall’ortodontista . Sono presenti tre denti del giudizio inclusi che hanno sconsigliato per ora di estrarre. La terapia indicata comporta circa un anno di fisioterapia e bite con sedute una volta al mese. La tempistica non mi convince: mia figlia non mira alla perfezione ma a correggere nel limite dell’accettabile una situazione medica e un problema estetico Tempi troppo dilatati e peregrinazioni fra ortodontisti, gnatologi, fiisioterapisti, osteopati sono per noi, per motivi logistici, psicologici ed economici, molto difficili e vanificherebbero ogni tentativo. “]

le hanno proposto un approccio certamente attento di tante dinamiche apparentemente trascurabili ma se utilizzati bene questi metodi possono aiutare significativamente la cefalea. In generale per poter rispondere con precisione io preferisco usare esami funzionali della mandibola (kinesiografia ed elettromiografia) che anticipano le risposte che cerca; ossia dimostrano se e quanto sia utile a sua figlia correggere la posizione mandibolare con l’ortodonzia o se sia meglio mantenere quella attuale perché già soddisfacente cercando il solo allineamento estetico, evitando lungaggini e terapie superflue. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”Ho eseguito un trattamento ortodontico iniziato nel 2006 con apparecchio mobile portato 4 anni connel percorso mi hanno tolto 3denti per fare spazio..mi è stato tolto l’apparecchio quando i denti non erano ancora dritti (mi sono accorta che quando mi è stato tolto l’apparecchio le gengive si erano ritratte)con la spiegazione che con l’apparecchio mobile riuscivano a tornaretornare dritti ho continuato a mettere app.mobile fino a quando da dicembre 2014 ho iniziato ad avvertire forti dolori con clic alla mandibola destra. nel frattempo ho eseguito la risonanza e la risposta dice che si ossdrva una lieve sublussazione del condilo mandibolare che oltrepassa per pochi millimetri il tubercolo articolare del temporale verosimilmente per una condizipne di lassità legamentosa con modesti fenomeni degenarativi della cartilagine discale .situazione di normalità a bocca chiusa e aperta a destra.vorrei da lei dottore se è possibile delle spiegazioni con eventuali esami da fare nel suo centro a firenze con relativi costi.grazie.”]

sarebbe meglio vedere le immagini più che leggere il solo referto. Riguardo la terapia posso esprimermi solo in via generale dicendo che ritengo pericolosa la terapia estrattiva sempre e la sconsiglio quasi sempre perché genera modificazioni scheletrice conosciute che spesso danno conseguenze come quelle descritte. gli esami di accertamento della posizione mandibolare (kinesiografia ed elettromiografia) ritengo siano indicati ma solo se e quando prende in considerazione la possibilità di completare ed estendere la terapia ortodontica che mi pare incompleta. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”Gentile Dottore, le scrivo in quanto sono anni mi sento dare della malata immaginarria da neurologi otorini e odontoiatri, le spiego perchè: mi capita purtroppo spesso, in qualsiasi situazione, vacanza lavoro stress risposo, sport di avere l’orecchio ovattato ma non continuativamente se parlo quindi muovo la mandibola l’ ovattamento va e viene a secodno del movimento, questo mi può capitare da una parte sola di solito la destra, o da entrambe le parti, sono una portatrice di bite in alto da ormai 20 anni, in quanto serro moltissimo. le dico inoltre che questo distrubo mi passa se mi sdraio e cerco di rilassarmi. le dico inoltre che faccio un lacvoro sedentario e ho 40 anni. non so se anche per lei questi miei sintomi sono da ritenere immaginari, ma la ringrazio per la sua cortese risposta.”]

purtroppo è un sintomo frequentissimo raccontato da tanti pazienti ma spesso senza un riscontro clinico obiettivo che non permette la diagnosi certa. Ritengo possibile se gli otorini escludono un danno otologico che sia dovuto all’ipertono dei muscoli pterigoidei capaci di alterare l’areazione dell’orecchio medio in modo non significativo per il timpanogramma fatto dagli otorini. Questo ipertono dovrebbe essere rilevabile con la palpazione muscolare e facilmente causato proprio dal serramento dentale. Esistono specifici bite contro il serramento dentale da poter provare ed eventulamente terapie con bite di riposizionamento mandibolare per allentare in modo certo la tensione muscolare interna, solo dopo si può rivalutare con la scomparsa dell’otocongestione il rapporto patogenetico comune dei fenomeni. Purtroppo non sempre è così. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

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