[cws-row cols=1 id=”cols1″][col span=12][cws-widget type=accs title=”” items=10][item open=1 type=accs title=”ho 24 anni, da un pò di anni soffro di dolori tra l’orecchio e la mandibola. Questo dolore scatena nausea ed emicrania. Volevo se possibile un vostro consiglio”]

il dolore se è così intenso potrebbe essere di origine otologica e dunque la visita otorino è consigliabile. In caso negativo è possibile pensare ad un problema di infiammazione dell’articolazione temporo mandibolare rilevabile clinicamente con palpazione. dopo aver eseguito questi controlli dovrebbe indagare sul tipo di dolore ed eventuali disfunzioni di movimento associati per circoscrivere la diagnosi. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=” La Mia mandibola schiocca una volta, poi rimangono per tutto il giorno crepitii e scrosci. Ho dolori facciali e algie. Da 2 settimane Porto un bite nell Arcata inferiore,I muscoli sono memo rigidi ma le algie e I rumori persistono.la cura intrappresa Sara quella giusta ? grazie e distinti saluti”]

 i dolori possono richiedere più tempo di 2 settimane ma lo scatto articolare dovrebbe scomparire subito per poter stimolare una guarigione anatomica del danno (non certa). deve necessariamente chiedere al suo curante spiegazioni dettagliate in merito. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”E’ circa un anno e mezzo che soffro di acufeni perlopiù ronzii alle orecchie, di cui uno quasi sempre e l’altro dipende dal suono che ho in tutta la testa ovunque prema.Si mi succede che se tocco tutti i muscoli della testa a me fischiano le orecchie o spesso lo aumentano e viceversa quando non ho questo giochetto i miei acufeni sono quasi ridotti al minimo.Dopo varie indagini ho scoperto di avere una dislocazione mandibolare e di soffrire di serramento notturno.Ho portato già un bite per alcuni mesi e niente,faccio anche un blando antidepressivo per contenere il serramento con risultati buoni ma no definitivi.In sintesi volevo sapere da lei se questi miei problemi possono essere causati veramente da una dislocazione mandibolare.Grazie a presto”]

il bite è utile in caso di dislocazione solo se riposizione la mandibola in modo mirato ossia come una scarpa ortpedica costruita ad hoc, altrimenti è poco efficace. Altrettanto inefficace è il bite tradizionale per il controllo del serramento dentale che se avviene sul bite come sui denti non cambia lo stato di tensione dei muscoli. La visita gnatologica dovrebbe essere mirata a definire la diagnosi ed individuare l’origine più probabile tra le ipotesi che ha già individuato ed indirizzarla ad esami di approfondimento eventuali. Se per curare bene la mandibola è necessario utilizzare esami e fare studi sulla posizione mandibolare il conrtrollo del serramento dentale è possibile con bite specifici a questo. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”Gentile Professore,sono un uomo di 75 anni che da circa sei mesi lamenta cefalea muscolo-tensiva ed acufeni localizzati all’orecchio sin. e nella regione temporale sin. Ho consultato vari specialisti con scarso risultato. Ho notato che facendo una iniezione di soldesam ed orudis per almeno tre giorni di seguito tali disturbi si attenuano notevolmente. Una settimana fa, dietro consiglio medico, ho eseguito un rx dell’articolazione temporomandibolare sx ( una panoramica era stata già eseguita senza evidenziare niente di patologico) che dice: ridotta la rima articolare posteriore in occlusione a riposo, con lussazione anteriore in apertura di mascella appena ridotta. Gradirei da lei un suggerimento su come procedere per annientare del tutto tale fastidio. La ringrazio e Le porgo distinti saluti.”]

 la radiografia dice che la mandibola probabilmente è schiacciata sul lato sx dove si crea compressione articolare che non necessariamente porta alle conclusioni di lussazione anteriore ma è un fattore predisponente. Con queste premesse farei una visita gnatologica per verificare lo stato clinico dell’articolazione a vpoter cosi valutare se una terapia di riposizionamento mandibolare sia efficace per migliorare i sintomi che ha descritto. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”soffro da oltre un’anno di disturbi acufenici (fruscii continui con apice massimo in serata) eta’ 68 anni avuta gia’ una visita otorino di livorno che mi dice che la eventuale causa potrebbe derivare da cardiospirina che assumo ogni giorno (1 pil)”]

non c’è una risposta precisa sugli acufeni purtroppo e mi devo rimettere anche io al parere degli specialisti otorini. Ritengo tuttavia per esperienza che l’origine mandibolare di questi problemi sia sottovalutata e consiglio sempre prima di una rinuncia alla diagnosi di eseguire una visita clinica di verifica della tensione muscolare della mandibola e di altri segni di disfunzione associabili agli acufeni. La temporanea riduzione di tali fenomeni tensivi con manipolazioni o TENS è infatta utilizzabile per una diagnosi  mirata Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”ho la mandibola che scricchiola alla massima apertura, a volte sotto il mento, quando apro la bocca mi entra un dolore di accavallamento muscolare !!!”]

il rumore articolare non necessariamente è significativo di una patologia grave ma va studiato sempre. è probabile invece che esista una tensione dei muscoli pterigoidei estremamente diffusa che è capace di generare dolore tipo spasmo muscolare e crea risentimenti indiretti sui muscoli cervicali. Una semplice visita clinica con palpazione muscolare dovrebbe poter verificare questo meccanismo ed indirizzarla verso la terapia più utile.Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=” In seguito ad una lussazione al lato sinistro della mandibola ho cominciato ad accusare dolori al collo e alla schiena. Mi sono rivolta ad un chirurgo maxillo facciale il quale mi ha detto che l’articolazione non era danneggiata e non mi ha fatto fare nessun tipo di esame. Ora a distanza di alcuni mesi mi sono accorta che la mandibola si è “inclinata” dal lato della lussazione e nell’ultima settimana ho avuto gonfiore su tutto il lato sinistro del viso, forte dolore e impossibilità ad aprire la bocca. Al pronto soccorso mi hanno consigliato una visita neurologica urgente, seguita da quella dentista. Vorrei un suo parere . Ringrazio”]

da sola la presenza di limitazione in apertura della bocca fa pensare ad un problema sottovalutato che in alcuni casi può cronicizzare in modo antipatico. Escluderei per ora la visita neurologica e mi concentrerei sulle definizione diagnostica dei problemi mandibolari segnalati. Meglio prima una visita clinica gnatologica per poter essere indirizzata ad eventuali esami idonei allo studio del suo caso ed eventualmente iniziare la terapia medica indicata nei casi di patologia articolare acuta.Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”Sto cercando da diverso tempo una soluzione al mio problema. E’ da circa un anno e mezzo che cerco di risolvere un problema che in questi ultimi 2 mesi mi sta dando sempre più disagio. Si tratta di una sensazione di testa pesante e di un equilibrio precario, se cammino e giro la testa a destra e poi di nuovo dritta, ho degli sbandamenti minimi, ma fastidiosi. Da 15 giorni il click della mia mandibola non c’è più ma in compenso ho un dolore al muscolo della mandibola dx. Sento che anche la bocca non è più allineata. Il fatto di non avere più un equilibrio buono mi impedisce di fare attività fisica e mi rende irascibile. Cosa potrei fare per diminuire il dolore al muscolo della mascella?”]

posso dirle che se losquilibrio è legato al danno madibolare ciò avviene per sollecitazionoe dei muscoli cervicali che sofferenti adattano con difficoltà la posizione della testa e anche dell’orecchio generando una reazione anomala di instabilità posturale. Ciò può essere alleviata con terapie sintomatiche o causali che agiscano sulla muscolatura cervicale. Le consiglio di accertare l’ipotesi diagnostica con una visita gnatologica ed eventualmente sedaqre il disturbo con terapie fisiche cervicali in attesa di una cura strutturale. saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”sono stato di recente operato (19 gennaio 2012) alla mandibola (osteotomia mandibolare) al reparto di chirurgia maxillo facciale dell ospedale san filippo neri di roma, dopo ortodonzia pre operatoria Invisalign, in quanto presentavo una malocclusione di terza classe scheletrica. Mi delude e rattrista molto il fatto che ancora oggi nel 2012 i medici ed ortodonzisti che operino in approccio di multidisciplinarietà (tenendo conto anche del fattore neuromuscolare) siano così pochi.”]

Idealmente le informazioni ricavate da esami funzionali dell’apparato masticatorio possono essere utilizzate per migliorare la stabilizzazione dentale con ortodonzia ancora in corso. saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”sono portatrice di protesi mobile inferiore e superiore, ho disturbi temporo mandibolari con cefalea tensiva ho il menisco assottigliato pe due terzi posizionato al davanti del condilo, lieve riduzione dell’osso mandibolare sx”]

 le protesi totali possono essere costruite ripristinando l’occlusione ideale. tale soluzione tuttavia rimane non sempre di facile attuazione poiché la completa e immediata correzione mandibolare dopo anni di patologia richiede del tempo perché possa essere efficace e durante l’attesa le protesi possono lamentare difficoltà di efficienza masticatoria e stabilità. Superate queste difficoltà il risultato è molto favorevole. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

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