[cws-row cols=1 id=”cols1″][col span=12][cws-widget type=accs title=”” items=7][item open=1 type=accs title=”Sto cercando da diverso tempo una soluzione al mio problema. E’ da circa un anno e mezzo che cerco di risolvere un problema che in questi ultimi 2 mesi mi sta dando sempre più disagio. Si tratta di una sensazione di testa pesante e di un equilibrio precario, se cammino e giro la testa a destra e poi di nuovo dritta, ho degli sbandamenti minimi, ma fastidiosi. Da 15 giorni il click della mia mandibola non c’è più ma in compenso ho un dolore al muscolo della mandibola dx. Sento che anche la bocca non è più allineata. Il fatto di non avere più un equilibrio buono mi impedisce di fare attività fisica e mi rende irascibile. Cosa potrei fare per diminuire il dolore al muscolo della mascella?”]

: posso dirle che se losquilibrio è legato al danno madibolare ciò avviene per sollecitazionoe dei muscoli cervicali che sofferenti adattano con difficoltà la posizione della testa e anche dell’orecchio generando una reazione anomala di instabilità posturale. Ciò può essere alleviata con terapie sintomatiche o causali che agiscano sulla muscolatura cervicale. Le consiglio di accertare l’ipotesi diagnostica con una visita gnatologica ed eventualmente sedaqre il disturbo con terapie fisiche cervicali in attesa di una cura strutturale. saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”salve..la mia situazione e molto complicata…sono una ragazza di 25 anni ,soffro anche di una lieve scoliosi ,mi hanno diagnosticato la fibromialgia quasi un anno fa…ma io rimango comunque convinta che il mio problema piu grande sta nella mia bocca..ho un affollamento dentale sin da piccola mai curata,ho avuto tante carie ,4 anni fa mi sono stati estratti 2 premolari inferiori a sinistrae mai piu rimessi,a destra mi sono state messe due corone a mio dire troppo grandi rispetto ai miei denti naturali..mastico solo da un lato queelo destro…ho messo anche un bite da un anno ma non è un bite fatto da uno gnatologo..sempre l anno scorso dopo tante visite mi consigliano di mettere l apparecchio ortodontico invisibile..l ho messo e fin dai primi giorni mi sentivo i miei soliti sintomi,,collo rigido,disequilibrio,vertigini soggettive tutti i giorni,occhio sinistro come se fosse infiammato e muscolo orecchio sinistro come se fosse molto rigido,ho cominciato a sentire come delle vibrazioni all occhio sinistro,dolore cervicale,fatica a deglutire,testa milto pesante orecchie ovattate..ora l ho tolto da quasi 2 settimane ma continuo a stare male ora miha preso anche tutta la parte destra dalla testa al braccio sembra come se cifosse il fuoco..ho anche i denti del giudizio che sono quasi tutti spuntati e uno destra è storto.sono disperata..ho paura di non poter guarire.grazie mille”]

mi scuso del ritardo…. devo dire che la sola l’estrazione dei premolari è una condizione fortemente predisponente ai sintomi che ha elencato. Per far luce in questa confusione di idee consiglio di eseguire esami funzionali della mandibola. Kinesigrafia ed elettromiografia sono utilizzati insieme alla stimolazione TENS per verificare il grado di sbilanciamento muscolare e determinare la correzione ideale della mandibolare e i sui effetti sui muscoli lesi. In questo modo è possibile stabilire prima le possibilità terapeutiche prima ancora di eseguire alcun trattamento. Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”Sofro dall 2011 di dolori al orecchio e sopra tutto vertigini dolori a la mandibola e ho fatto tutti le esami e solo emerge problemi di cervicale ho provato bite sensa soluzione lei mi potrebbe aiutare”]

In effetti c’è una associazione nota e frequente di sofferenza cervicale e dei muscoli pterigoidei interni alla mandibola che genera otalgia riflessa. il bite è utile nei casi di sofferenza originata dallo squilibrio dei muscoli masticatori che innesca la dinamica a catena mentre è meno utile nei casi di sofferenza cervicale primaria. un esame emg della mandibola oltre alla ricerca di segni clinici è solitamente sufficiente a distinguere e verificare il meccanismo ipotizzato Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”Le scrivo in quanto nell’ultimo mese mi trovo a soffrire di fischi ad entrambe le orecchie (acufeni)e senso di ovattamento dovuto alla presenza di muco. Lo specialista otorino ha riscontrato un’otite catarrale media acuta che persiste nel tempo e che secondo lui può essere stata causa scatenante. Inoltre mi ha parlato di insufficienza tubarica, legata anche ad una deviazione del setto nasale. Sono venuto a sapere che gli acufeni possono essere causati anche da disordini ATM, capita infatti che quando muovo la bocca senta forti schiocchi alle orecchie e sparisca, per un breve lasso di tempo, il senso di ovattamento. Mi sembra, inoltre, ma non ne ho la certezza, che muovendo la bocca si modifichi anche l’intensità degli acufeni. Inizialmente ho seguito una terapia a base di antibiotici, cortisone, fluimucil e otovent e per un periodo di circa un mese sono stato meglio, sia per quanto riguarda il senso di ovattamento, la presenza di muco, sia con gli acufeni (non sono spariti del tutto ma avevano un andamento altalenante). Adesso il muco sembra ritornato nelle orecchie e l’acufene si è intensificato, così come il senso di ovattamento”]

 finche non sarà completamente superato il problema dell’orecchio medio non consiglio di eseguire altre analisi probabilmente infruttuose alla sua causa. Se i sintomi persistono alla guarigione completa dell’orecchio medio allora lo studio mandibolare è indicato Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”Buongiorno, da diversi anni ormai serro la mascella di notte e mi sveglio sempre con dolori alle fasce laterali del volto, tra le scapole (soprattutto la dx) e talvolta a tempie e fronte. Il dolore alle scapole, da un anno circa , dura tutto il giorno. Quello al viso anche ma è più lieve. Il dolore a tempie e fronte solitamente sparisce. Vi sarei grato se voleste darmi dei suggerimenti su come affrontare questo problema. Sul vostro sito ho effettuato il test.”]

 dai sintomi sembra che soffra di una parafunzione masticatoria notturna che può essere di sfregamento dei denti ma anche di solo serramento. è sufficiente un tempo di qualche ora a intensità limitata per mettere i muscoli in sovraccarico. Si sviluppano così aree di contrattura muscolare che generano un dolore migrante e diffuso simile a quello che riferisce. talvolta è sufficiente rilassare la muscolatura con esercizi dedicati ai muscoli più colpiti in altri casi si consiglia di associare l’uso del bite per bilanciare il carico muscolare della mandibola, ma per questo servono esami che informino su questa necessità e verifichino l’efficacia del bite.Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”Faccio fatica ad aprire la mandibola più di 2 mie dita, a volte fatico a deglutire e spesso mentre mangio sento tipo UNO scricchiolio a livello mandibola vicino all’orecchio. E digrigno spesso denti sia di giorno che di notte. Da poco tempo di notte sto usando un bite notturno. Cosa POSSO fare”]

L’apertura orale limitata a 2 dita sono un segno evidente di sofferenza cha va approfondito. Potrebbe esserci un danno interno alle articolazioni ma anche potrebbe essere solo uno spasmo muscolare acuto. Le due diverse forme cliniche hanno un approccio molto differente. Serve una visita per essere più preciso Saluti Dott. Andrea Gizdulich

[/item][item type=accs title=”Salve, chiedo cortesemen un parEre. Da piu di 2 mesi ho sempre l’orecchio deStrO Ovattato, e il fastidio aumenta se tocco l’orecchio, mastico o metto la testa in giu Per lavarmi i capelLi e se spingo in giu la mandibola sento meglio. Ho fatto la Risonanza magnetiCa articolazioni temporO mandibolari con risultato: Non evidenti AlTerazioni del segnale osseo a carattere sospetto. Iniziali aspetti artrosici dei seGmenti scheletrici con aspettO un pochino piu gRossolano e “BastoncellarE” del Condilo mandibolarE destro. Non patologici Versamenti articolaRi. Accenno alla sublUssazione anTerO-esterna del meniSco a sinistra. NormoPosizionata e con regolare morFologia e segnale la fibrocArtilagine meniscale a destra. Nelle immagini acquisite a bocca aperta entramBi i condili mandibolari raggiungOno il proCessO articolare del temporale con escursione che appare un pochino meno pronunciata a sinistRa. Consensuale il movimento dei menischi rispetto ai condiLi; quello di sinisTra viene proNtamente ricatturaTo.”]

Esistono sintomi riferiti all’orecchio e all’articolazione temporo mandibolare che sono causati dal vicino muscolo oterigoideo esterno che concorre al passaggio di aria nell’orecchio durante la deglutizione. In assenza di un danno organico delle Atm è il primo sospettato. Serve una palpazione per accertarlo e un esame emg per verificare le possibilità di utilizzare un bite mandibolare.  Saluti Dott. Andrea Gizdulic

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